Archivio mensile:agosto 2014
Il 3 settembre MONI OVADIA a Jesi per la pace in #Palestina
Appello per una Manifestazione Antifascista a Verona per il 25 Ottobre 2014
Eh no, “caro” Tosi! Non sperare di cavartela citando Voltaire!!
Lo Sceriffo ha parlato.
«Dopo di che», puntualizza Tosi, «io sono liberale e come il Comune ha dato gratis l’Arena alla manifestazione con padre Alex Zanotelli, anche se non la pensa come me, sono doppiamente convinto che esso debba concedere la possibilità a tutti di esprimere le proprie idee». Perciò, conclude Tosi, «ho invitato gli organizzatori di Vrban a mantenere il concerto dei 99 Posse. Chi vorrà andarci ci andrà e chi non vorrà non ci andrà. E pazienza se ci sarà un po’ di polemica politica. Ma sia chiaro: io non condivido nulla delle idee e dei testi del 99 Posse».
Una dichiarazione oseremmo dire “voltairiana”, utile a rappresentarsi come lungimirante e moderato amministratore, tanto poi il concerto non si fa! “Non sono d’accordo con le tue idee, ma mi batterò alla morte perché tu possa esprimerle”…
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Toscana, operaio proclama lo sciopero della fame
Originally posted on Il Giunco:
FOLLONICA – “Di operai alla fame ce ne sono già molti in questa regione: bisogna continuare una lotta, la battaglia, collettiva con istituzioni e sindacati”. Così, oggi il governatore toscano Enrico Rossi ha commentato la lettera che Paolo Francini, operaio dell’acciaieria Lucchini di Piombino, ha indirizzato a lui, al governo e al segretario nazionale della Fiom, nella quale annuncia uno sciopero della fame per sensibilizzare le Istituzioni sulla vicenda dello stabilimento in fase di progressiva chiusura.
Al commento di Rossi si aggiunge anche quello di Gabri Bartoletti, segretario di Rifondazione Comunista di Follonica, comune da cui provengono molti operai della Lucchini. «Esprimo la mia solidarietà e quella del Circolo Che Guevara a Paolo Francini, operaio Lucchini che da domani mattina fino a lunedì mattina sarà all’ingresso di Piombino, nell’aiuola pubblico all’ingresso dello stabilimento S.O.L., facendo lo sciopero della fame per sensibilizzare ancora una volta le istituzioni sulla vicenda Lucchini e del comprensorio in generale. Non dimentichiamoci infatti che il dramma occupazionale è vissuto anche dai lavoratori dell’indotto ed il futuro di molti di loro è a rischio (1500 lavoratori della provincia di Grosseto sono, erano, occupati nel Polo piombinese). Una volta si scioperava e si scendeva in piazza per l’aumento di salario, oggi lo si fa per il posto di lavoro. Si sono dimenticati di Piombino e dei suoi operai. Ricordiamoglielo noi, ritorniamo nelle piazze e riscopriamo la solidarietà tra lavoratori: se non ci aiutiamo da soli non ci aiuta nessuno. Noi non #stiamosereni: al contrario siamo molto preoccupati delle politiche che, sia a livello locale sia a livello nazionale, sta portando avanti questo Partito Democratico».
PROPOSTA PER LA COSTITUZIONE DEL COORDINAMENTO NAZIONALE
La proposta del comitato trentino per l’assemblea nazionale di domani de L’Altra Europa che si svolgerà a Roma.
I comitati trentini, a seguito dell’assemblea del 27/08/2014 svoltasi in Trento, hanno deciso di
redigere congiuntamente questo documento da presentare alla riunione nazionale che si svolgerà a
Roma il 30/08/2014, per portare a conoscenza dell’assemblea la loro proposta di coordinamento
nazionale.
L’assemblea trentina ha deliberato una proposta comune di organizzazione del coordinamentonazionale. Premettiamo che siamo contrari alla nascita di un nuovo partito nel senso tradizionale del termine, e che a prescindere da quanto si deciderà in sede nazionale, in Trentino procederemo nella scelta e nell’indicazione dei nostri rappresentanti, seguendo le indicazioni di questo documento condiviso e approvato dall’assemblea dei comitati.
La proposta condivisa da tutti i membri dei comitati trentini è la seguente:
Intendiamo il Coordinamento nazionale come luogo di puro coordinamento tra le istanze locali
gestite dai comitati e il nazionale, ad esso non deleghiamo alcun ruolo politico.
Struttura:
Il coordinamento nazionale dovrebbero far parte due membri…
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IL PARTITO CHE NON C’È (Marco Damilano)

Barbara Spinelli risponde al fango di Libero
Ancora attacchi per L’Altra Europa con Tsipras ed a Barbara Spinelli.
Ecco la risposta a Libero
Cari amici, di fronte ai reiterati attacchi alla Lista, che ancora una volta si sono concentrati sulla mia persona, è stato volutamente deciso di tenere un profilo minimo: si tratta di provocazioni, cui è bene non dare corda. Dico questo pur essendo consapevole del disorientamento che può nascere nel nostro movimento e tra i nostri elettori. È il motivo per cui i fatti sono stati precisati con comunicati scarni ed essenziali, inviati ai giornali da cui son partite le aggressioni. Tuttavia non può sfuggire che l’attacco è di natura politica – e non solo comunicativa – volto a ostacolare il faticoso processo di costituzione di un soggetto unitario di opposizione sociale che si contrapponga nettamente, in Italia e in Europa, ai governi di larghe intese e alle politiche di austerità; un progetto che, pur fra mille difficoltà, ha avuto successo alla sua prima prova elettorale.
I fatti, cui è bene riportare…
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#Renzi – #Landini, incontro a due con replica della #Cgil
Palazzo Chigi. A colloquio per un’ora e mezza. “Abbiamo parlato della crisi” ha detto il leader della Fiom-Cgil. Replica il sindacato di Corso Italia: “C’è da augurarsi che siano state trovate delle soluzioni alle molte vertenze aperte”. Sullo sfondo il conflitto sul ruolo del sindacato e quello con il governo sulla riforma della pubblica amministrazione
Non è passata inosservata ieri la presenza di Maurizio Landini a Palazzo Chigi. Il segretario della Fiom ha colloquiato con il presidente del Consiglio Matteo Renzi per un’ora e mezza. «Abbiamo parlato soprattutto di crisi, il settore metalmeccanico attraversa una dura crisi. Sapete cosa ci aspetta da settembre» ha detto Landini all’uscita dall’incontro. E a chi gli chiesto se si è parlato anche di legge di stabilità o di riforma del lavoro, a 24 ore dal Consiglio dei ministri che nelle intenzioni di Renzi dovrebbe segnare la «ripartenza con il botto», Landini ha risposto seccamente: «Non dico nulla».
Dopo pochi minuti è arrivato il…
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